22 Dic

Piattaforma di calcolo computazionale che aiuta gli scienziati a sviluppare su larga scala utilizzando solo il proprio PC.

Nel 2020 nasce in casa LASER ROMAE la piattaforma Scaletech Computing Platform, scritta in Golang, che sfrutta la capacità di questo linguaggio di creare file grandi ed eseguibili su un singolo computer, nel giro di pochi secondi.

A settembre 2017 gli sviluppatori Robert Griesemer, Rob Pike e Ken Thompson, impiegati di Google, hanno iniziato a pensare ad un linguaggio di programmazione che offrisse una compilazione del codice efficiente, un’esecuzione veloce ed un processo di programmazione semplice.

Hanno messo così le basi per Go o Golang, progetto in cui Google ha creduto e che oggi si contraddistingue specialmente per la sua semplicità e multifunzionalità.

La lingua di Google combina la facilità di programmazione, che contraddistingue il linguaggio interpretato e dinamico, con l’efficienza e la sicurezza di un linguaggio tipizzato e compilato in modo statico. In più la struttura di Golang mira a consentire un breve processo di sviluppo che permette di creare anche file grandi ed eseguibili su un singolo computer, nel giro di pochi secondi.Sfruttando questa caratteristica, nasce Scaletech Computing Platform. 

La piattaforma, scritta in Golang, utilizza le migliori tecnologie al fine di fornire uno strumento che possa essere utilizzato in infrastrutture già in esecuzione e nuovi progetti. Utilizza cluster kubernetes moderni, nodi PBS o anche sparsi con un accesso SSH.


Il portale consente un’interazione rapida, la creazione di sandbox e la distribuzione in workflows.
Fornisce un terreno comune tra tutte le comunità, sfruttando la condivisione delle conoscenze e preserva al contempo la sicurezza e la segregazione di algoritmi e dati, in modo che non vengano utilizzati al di fuori del perimetro di un gruppo di lavoro o di un’organizzazione.