12 Gen

Nell’attuale momento storico, l’apparato antiriciclaggio e quello anticorruzione sono un contributo fondamentale alla prevenzione dei rischi di infiltrazione criminale nell’impiego dei fondi provenienti dal PNRR.

Tutte le amministrazioni pubbliche devono adempiere agli obblighi di antiriciclaggio ed adottare il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, con l’obiettivo di rafforzare l’integrità pubblica e la programmazione di efficaci presidi di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni.

La digitalizzazione è uno degli strumenti che consente di aiutare le PA a rispettare questi obblighi di legge.

Grazie a tecnologie come Zendo è possibile digitalizzare i processi e passare da file cartacei a documenti digitali, analizzare i dati e agglomerarli in un unico documento, riducendo così tempi e costi di lavorazione.

Piano Nazionale Anticorruzione

Per redigere il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, una Regione del centro Italia, ha adottato la nostra tecnologia.

Abbiamo analizzato e mappato oltre 2500 processi per poter dare avvio al progetto.

Funzionalità

Zendo permette di centralizzare a livello di direzione tutti i processi, di unificare le innumerevoli informazioni spacchettate in tanti file, in unico documento leggibile e fruibile.

I carichi di lavoro e di responsabilità sono segregati in base ai livelli e ai processi aziendali affinché la costruzione del PNA sia concertato da tutti i dipendenti, permettendo ad ognuno di apporre il proprio contributo nella costruzione dello stesso.

Attraverso dei workflow dinamici ed evoluti, il percorso di costruzione ed approvazione è monitorato e tracciato, permettendo la produzione finale dei documenti richiesti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

La piattaforma permette l’ottimizzazione dei carichi di lavoro riducendo i tempi di lavoro del personale addetto e producendo automaticamente la documentazione necessaria alla pubblicazione richiesta dall’ANAC.