01 Giu

Interoperabilità e standardizzazione sono i requisiti per le piattaforme di e-procurement.

In una prospettiva di Open Innovation Procurement, AgId ha promosso il confronto e l’ascolto dei produttori e fornitori di prodotti informatici per l’e-procurement pubblico, per raccogliere idee e proposte utili a definire le regole tecniche per la realizzazione o l’adeguamento delle piattaforme per gli appalti elettronici.

Interoperabilità

Nel dibattito è emerso che le soluzioni dovrebbero garantire l’interazione quotidiana con i sistemi informativi delle Stazioni Appaltanti e degli Operatori Economici e non limitarsi allo scambio di dati con altri sistemi o alla migrazione dei dati da un sistema telematico ad un altro.

Ciò significa che ogni piattaforma di e-procurement dovrebbe prevedere endpoint e API sia per consentire alle Imprese l’interazione con i contenuti del sistema, sia per semplificare agli Enti il passaggio dell’utenza da un sistema ad un altro, generando così un aumento di concorrenza sul mercato.

Standardizzazione

Standardizzare i dati in modo da consentire il passaggio da una piattaforma ad un’altra e standardizzare le logiche di funzionamento a beneficio delle imprese che utilizzano più sistemi di e-procurement, consentirebbe inoltre alle Aziende di variare nella scelta del software, senza incorrere in oneri operativi aggiuntivi.

Gli enti avranno sei mesi dall’emissione delle linee guida AgID per adeguare i propri sistemi telematici.

La piattaforma OpenProQre, per la gestione telematica degli elenchi degli operatori economici e delle procedure di gara, per l’affidamento dei contratti pubblici, consente alle organizzazioni di:

✔️ Semplificare ed ottimizzare il processo di acquisto di beni, servizi e incarichi
✔️ Unificare e standardizzare le procedure di acquisto
✔️ Integrazione con i sistemi preesistenti per facilitare i processi di acquisto e fatturazione

OpenProQre

La piattaforma OpenProQre ha una struttura modulare ed integra le diverse componenti, consentendo la massima rispondenza alle diverse esigenze di interoperabilità. Consente la massima flessibilità in termini di scalabilità tecnologica, al fine di garantire il pronto e completo supporto sia rispetto agli aggiornamenti normativi sia di tipo funzionale.

La Piattaforma rispetta le norme di accessibilità previste dalla normativa e dalle linee guida AgID ed è iscritta al registro Cloud Security Alliance STAR (documentazione Self Assessment CAIQ v.3.1).